Il seme della Tagua proviene da una pianta scientificamente chiamata “phytelephas aecuatorialis” – pianta elefante – diffusa nella regione amazzonica dell’Ecuador. Il tessuto dei semi è dapprima liquido, poi gelatinoso ed infine indurisce assumendo la consistenza dell’avorio, infatti è conosciuta come “Avorio Vegetale”. L’asportazione del seme costituisce, per gli indigeni, una risorsa economica e rinnovabile, e implica la conservazione della foresta in cui la pianta vive.
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