“Araliya” è il nome di un profumatissimo fiore bianco originario dello Sri Lanka, che, in lingua cingalese, significa “bellezza di donna” e viene usato, secondo antiche tradizioni per dare il benvenuto agli ospiti. Il progetto, avviato grazie all’appoggio di Vagamondi e dall’associazione Cose dell’altro mondo ONLUS, sostiene la produzione di un gruppo di donne artigiane dello Sri Lanka, garantendo loro la commercializzazione dei manufatti e l’accesso ad alcuni servizi assistenziali di base. Il progetto coinvolge attualmente circa 80 donne specializzate nella realizzazione di piccoli fiori in fibra di cocco, tulle e coccarde, tradizionalmente utilizzati per la confezione di bomboniere. Le donne sono distribuite in gruppi differenti, che quasi sempre assumono il nome dell’artigiana che mette a disposizione la propria casa per svolgere le attività produttive. Illustriamoli brevemente: il “Gruppo tulle”, costruito da 5 donne che inizialmente erano solite lavorare nelle loro case, mentre nel 2008, hanno a disposizione un piccolo magazzino per svolgere la loro attività: il “Gruppo Nathalia”, il primo ad essere costruito in Araliya; il “Gruppo Camari”, dal nome della donna che ha ideato i fiori in fibra di cocco; il “Gruppo Jasemine”, che ospita una decina di artigiane, anch’esse specializzate nella produzione di fiori in fibra di cocco; il “Gruppo Concy”, che si raduna nell’abitazione di una produttrice storia di Araliya, ed è particolarmente attivo nella produzione di oggetti realizzati con la carta derivata dal trattamento della “cacca di elefante”; il “Gruppo Sriany”, che propone il “tulle della pace”, un classico della produzione di Araliya.
Vagamondi è attivamente impegnata nel sostegno di progetti a carattere sociali, quali la scuola elementare gestita da suor Chidimma, dell’Ordine delle “Figlie della Provvidenza” di Modena e il Convitto “Domus Fabbriani”, a beneficio di persone sordomute.
Nel corso del 2010 è stato dato ulteriore impulso alla realizzazione di nuove linee di artigianato, tra cui vanno annoverate le colorate ed efficienti lavagne in fibra di cocco e le originali borse in carta da giornale. É ormai definitivamente decollato il progetto di turismo alternativo: per il terzo anno consecutivo, infatti, ha avuto luogo il tour organizzato per gli operatori italiani del commercio equo, mentre è in sensibile aumento il numero di turisti che visitano in loco il progetto. Nel mese di ottobre è avvenuto il rinnovo delle cariche sociali, a suggello di un lungo lavoro di confronto che ha portato l’intero gruppo di Araliya a una sensibile maturazione e alla formazione di una forte identità collettiva.
Tanti oggetti unici realizzati artigianalmente